Il sorprendente castello di Bory

Se volete fare una gita fuori da Budapest e vedere qualcosa fuori dall’ordinario vi consiglio di visitare il castello di Bory

Il 5 Maggio 2020 il Castello di Bory ha riaperto le porte al pubblico dopo aver chiuso a causa delle restrizioni del Covid 19 —

Il castello di Bory venne ideato, progettato e costruito dall’architetto e scultore Ungherese Jenő Bory (1879-1959) seguendo la sua immaginazione e applicando il suo amore per la scultura sull’architettura, si fece aiutare solamente da qualche suo studente.

Per realizzare questo edificio alquanto eclettico impiegò ben 40 estati e lo riempì con le sue sculture, con i dipinti realizzati dalla moglie che amava profondamente e con quelli di altri artisti contemporanei.

Da storica dell’arte Italiana non potevo non apprezzare l’omaggio reso a Michelangelo su una delle pareti esterne del castello. D’altronde si tratta come lui di un’artista a tutto tondo che nella sua vita fu scultore, architetto e pittore. Per rappresentarlo Jenő Bory si ispirò al ritratto che di lui fece Raffaello nella Scuola di Atene ai Musei Vaticani.

In visita al castello Ungherese siamo andati con tutta la famiglia e devo dire che i bambini si sono divertiti molto ad esplorare i tre giardini, a salire sulle torri e a girare in lungo e in largo per le stanze del castello dalle bellissime finestre colorate.

C’è anche una collezione di quadri e altre opere d’arte ma purtroppo con i bimbi non ho avuto modo di approfondire perché non sembravano molto interessati. Sinceramente vi posso dire che quello che ho visto mi è piaciuto.

La parte più sorprendente di tutto il complesso però è sicuramente la scala a chiocciola di una delle due torri. La sua forma, le sue leggere imperfezioni e i disegni geometrici gli conferiscono una bellezza unica.  E se non soffrite di vertigini un’occhiata al panorama è d’obbligo!

Come arrivare al castello di Bory

Il castello di Bory si trova a circa 50 minuti di macchina da Budapest. Basta prendere l’autostrada M7/M1 (mi raccomando ricordatevi di acquistare il tagliando, chiamato “vignette“, online o all’autogrill).

Una volta superato il lago di Velence, meta molto amata durante l’estate, seguite le indicazioni per la città di Székesfehérvár.

Parcheggio e biglietti

Per il parcheggio non abbiamo riscontrato problemi è stato molto facile trovarne uno proprio vicino all’entrata.

Il biglietto per un adulto costa 1800 huf (circa 6 euro), dai 6 ai 26 anni costa 900 huf (circa 3 euro), per anziani dai 65 anni in su 900 huf e per bambini sotto i 6 anni è gratuito.

C’è anche lo sconto famiglie. Se uno o due genitori accompagnano almeno due bambini sotto i 14 anni si paga 900 huf (3 euro circa)

Altri suggerimenti

Se vi è piaciuto questo suggerimento vi consiglio anche di leggere il post relativo a Várpark. Un posto con castelli in miniatura da visitare con i bambini.

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