Una gita da Roma con bambini alla scoperta dell’Abbazia di Farfa
Farfa è un bellissimo borgo in Provincia di Rieti dal passato importante e che dista a meno di un’ora di macchina da Roma.
Cosa fare prima di partire
Prima di mettervi in macchina verso Farfa vi consiglio di controllare gli orari di visita del monastero dell’Abbazia di Farfa, che e’ visitabile solamente accompagnati da una guida turistica, e di prenotare il vostro pranzo all’Agriturismo Zucchegni (+39 333 875 8728).
Cosa troverete al vostro arrivo
Innanzitutto ad attendervi ci sarà un’area parcheggio gratuita, dovrete semplicemente attraversare la strada per raggiungere l’Abbazia.
Entrando nel borgo troverete tantissimi negozietti, molto ben allestiti, dove è possibile comprare prodotti tipici (biscotti, pasta, olio etc.). Molto interessante l’erboristeria, che purtroppo abbiamo trovato chiusa, che vende solamente prodotti provenienti da monasteri Italiani ed Europei.
Le casette e le stradine molto curate del Borgo sono tutte da cartolina, ma la parte più interessante è la bellissima Basilica di Santa Maria di Farfa, la quale custodisce tantissimi capolavori. Non è necessario prenotare la visita guidata per visitarla, è aperta al pubblico e se non volete rischiare di andarci durante una cerimonia potete trovate gli orari a questo link .

C’è anche un piccolo parco giochi, davvero mal ridotto, che comunque ha intrattenuto i miei bambini per un bel po’.

La visita guidata all’abbazia di Farfa con bambini
Mio marito era stato ospitato in questa abbazia quando era uno Scout quindi aveva piacere di vederla anche all’interno. Siamo andati a comprare i biglietti per tutta la famiglia e, mentre attendevamo il nostro turno, i bambini hanno giocato con la fontana.

In visita alla Basilica Santa Maria di Farfa con i bambini
La visita guidata è stata molto interessante per noi adulti, ai bambini invece non è piaciuta molto . Il tour è cominciato con la visita alla Basilica Santa Maria di Farfa dove la guida ci ha spiegato le opere più importanti realizzate da artisti alquanto famosi: le grottesche della scuola degli Zuccari, i dipinti di Orazio Gentileschi e l’affresco su muro, rappresentante il Giudizio Universale, dell’artista Henrik van der Broek. Da notare anche il soffitto in legno a cassettoni con lo stemma degli Orsini e i pavimenti cosmateschi del transetto.
Il monastero di Farfa
Poi siamo entrati all’interno del monastero dove abbiamo visto il chiostro “Longobardo” con le sue bifore, il chiostro grande, la cripta dove si può ammirare un sarcofago romano, il museo con 12 scene che illustrano la storia di Farfa raccontate dall’artista Emanuele Luzzati (la parte che più è piaciuta ai miei bimbi), la splendida biblioteca che custodisce incredibili manoscritti e il refettorio con gli affreschi del Cavalier Vincenzo Manenti.
Dove mangiare a Farfa
Nel borghetto trovate qualche posto dove mangiare, se invece avete voglia di prendere la macchina vi consiglio di andare all’Agriturismo Zucchegni, un bellissimo posto dove andare con i bambini, tanto verde e anche una piccola fattoria.
Noi siamo arrivati lì con la macchina ma purtroppo erano al completo quindi non saprei dirvi come si mangia ma le recensioni sono molto positive.
Abbiamo optato allora per il ristorante “la Badiola” dove abbiamo mangiato molto bene, tutta pasta fresca fatta in casa (le patate arrosto erano una meraviglia), circondati da tantissimi gatti.

Vi interessa qualche altra gita fuori porta?
Allora date un’occhiata anche al post che ho scritto sul parco del Sorbo o i Giardini di Villa Barberini a Castl Gandolfo.
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Mio nipote ci faceva le recite alle elementari 🙂
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Ma abitava da quelle parti? Che bel posto per fare una recita
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